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canini inclusi

Denti inclusi: come agire per il loro recupero

Gentilissimi pazienti, amici

lunedì scorso abbiamo visitato un ragazzo di 21 anni per dei problemi dentali ed estetici che era preoccupato e non si piaceva “per il suo sorriso storto!”. Ci siamo subito accorti della mancanza di un canino ed eseguendo una rx panoramica lo abbiamo trovato nascosto… nel palato!

Quando manca un dente si parla di INCLUSIONE DENTARIA O DISODONTIASI (mancata eruzione dei denti e loro posizione in arcata).
Dopo i denti del giudizio, i canini sono gli elementi dentali più comunemente colpiti da disodontiasi, a causa di mancanza di spazio nell’arcata, per un palato stretto, per un affollamento dentale dei denti vicini non allineati o patologie pregresse.

Ma quanto è importante agire al loro recupero e quanta urgenza c’è una volta diagnosticato il problema?

Di solito ci si accorge verso i 6/8 anni in una visita di controllo presso un bravo Pedodonzista (specialista dei bambini) od ortodonzista.
Per esserne certi avranno bisogno di una rx panoramica e se vi è conferma di un dente incluso (canino o altri denti) si procederà con una TAC Cone Beam per vedere i rapporti spaziali del dente e formulare una diagnosi e una terapia mirata.
Prima si agisce, prima si corregge il difetto e migliori saranno i risultati.

Ma se non si diagnostica o se il paziente non vuole procedere quali problemi potrebbero insorgere?

1) Funzionali (cattiva masticazione e deglutizione, alterazione della fonetica, possibili riassorbimenti delle radici dei denti vicini, cisti ossee follicolari)
2) Estetici (deviazione del sorriso, avanzamento dei denti vicini, agenesie o “buchi nel sorriso per mancanza del dente”)

Ma come si curano:

  1. Ortodonzia funzionale e intercettiva (apparecchi funzionali mobili nei più piccoli con espansori palatali fino al recupero post chirurgico con ortodonzia fissa o più modernamente con mascherine mobili trasparenti)
  2. Chirurgia per recupero ortodontico o, in una fase più avanzata intorno ai 16 anni, chirurgia implantologica o protesi adesiva.

Per concludere:

  1. guardate il vostro bambino, il vostro ragazzo e… fatelo sorridere!
  2. se vedete che il sorriso non è in centro sulla linea punta naso-mento, se vedete dei buchi o denti in più o gobbe sulla gengiva fate una foto.
  3. Rivolgetevi ad un dentista specialista in pedodonzia o ortodonzia
  4. NON ASPETTATE! Meglio un falso allarme che un problema definitivo medico-estetico che potrà solo peggiorare con l’età!

Cari amici, si tratta di 4 regolette base,  ma in più di 35 anni di “bocche curate” abbiamo un esperienza unica su pazienti che abbiamo visto crescere, curato e risolto solo perché abbiamo agito tempestivamente con le loro famiglie.

Siamo un team vincente!

Smile.

ILARIA e ANDREA CAPROTTI dottori odontoiatri
GIUSY CATTANEO specialista ortodontico e pedodontico