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Le sigarette elettroniche fanno male ai denti?

Una delle ultime mode in questi anni è la  sigaretta elettronica, introdotta inizialmente come strumento per smettere di fumare è diventato  uno strumento sociale per l’attività ricreativa.

Nelle elettroniche CE la nicotina non viene erogata tramite emissione di fumo secco, ma attraverso un aerosol chimico umido e vaporizzato. Gli ingredienti sono vari dal glicole propilenico, glicerina, vari aromatizzanti, ma anche metalli pesanti, come nichel e piombo e nicotina. Ma cosa succede ai nostri pazienti, quelli che vediamo in studio?

Sempre meglio dei fumatori o fumatrici che sono donne oltre il 60% e giovanissimi per il 35% fra cui minori. Ma non va bene lo stesso anche per le elettroniche.

Infatti abbiamo:

  • Infiammazione gengivale: causato dalla nicotina che entrando a contatto con le mucose orali nel momento di massima temperatura (200°) e massima concentrazione produce GENGIVITI (gonfiore) molto importanti su tutta la bocca;
  • Sanguinamento: da reazioni allergiche date dal glicole propilenico con conseguente arrossamento e SANGUINAMENTO gengivale;
  • Bocca secca: la nicotina produce una DIMINUZIONE DELLA SALIVA, con l’accumulo della placca e dei batteri con un conseguente e AUMENTO DELLE CARIE e sensazione di BRUCIORE in bocca;
  • Problemi del parodonto: alcuni additivi come gli aromi chimici e in particolar modo il mentolo contenuti nell’aereosol della sigaretta, possono produrre un effetto dannoso  della produzione di fibroblasti che stanno alla base del legamento fra radice del dente ed osso alveolare, DIMINUENDO L’ELASTICITA’ DEL DENTE NEL SUO ATTACCO con minor distribuzione delle  forze masticatorie;
  • Forti MACCHIE SUI DENTI, in alcuni pazienti con colorazioni importanti fastidiose (confermato da un nuovo studio  della British American Tabacco e presentato all’American Association For Dental Research).

Ma ci sono aspetti positivi della sigaretta elettronica?

Rispetto al fumo prodotto da una tradizionale sigaretta, infatti l’assenza della tradizionale combustione renderebbe il consumo delle nuove sigarette meno dannoso per i polmoni, oltre ad aiutare a smettere o diminuire il consumo di tabacco. Gli studi condotti nel 2015 dai ricercatori del Centro Universitario del Policlinico di Catania evidenziano una diminuzione dei danni al cavo orale come irritazione della gola (20%), tosse (18%) e dei TUMORI orofaringei e dell’apparato respiratorio.

Smile,

Ilaria Dott.ssa Caprotti