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A cosa servono le radiografie dei denti e sono sicure?

Oggi come oggi si sente sempre più spesso parlare di radiografie. Le stesse pubblicità che promuovono le visita odontoiatriche in uno studio o in un centro dentale o quelle per una cura all’estero propongono sempre “radiografia panoramica inclusa nella visita gratuita”… e spesso solo in piccolo aggiungono la dicitura: “… solo per diagnosi e se necessaria”.

Le radiografie sono una terapia medica.

Vanno eseguite SOLTANTO se:

  1. necessarie;
  2. esclusivamente per una diagnosi o per confermare delle cure;
  3. vanno sempre pagate (si tratta di un esame medico);
  4. sono irradianti e non vanno fatte “alla leggera”;
  5. vanno eseguite da un odontoiatra o in centri specialistici di radiologia.

Le radiografie possono essere endorali o intraorali (le lastrine fatte da tutti voi sulla poltrona del dentista), realizzate all’interno della cavità orale, oppure radiografie extraorali, che vengono effettuate all’esterno della bocca.

Le radiografie extraorali sono:

  • Ortopantomografia o radiografia dentale panoramica;
  • Teleradiografia o cefalometria.

La PANORAMICA è una delle rx più comuni, in quanto fornisce una visione d’insieme dell’intera cavità orale. Consente di vedere tutti i denti, le ossa della bocca fino all’articolazione ATM, parte delle strutture molli come le cavità nasali e paranasali con una precisione di oltre l’80%. In alcuni casi consente di vedere fratture, problemi di calcoli dei dotti salivari, ascessi e persino tumori ossei.

Il secondo tipo di radiografia extraorale è la TELERADIOGRAFIA LATERO LATERALE DEL CRANIO: si tratta di un esame specifico, essenziale prima di iniziare qualsiasi trattamento ortodontico.
Con questo esame si focalizzano la posizione delle ossa del cranio, la loro maturità in crescita e si eseguono i cosiddetti TRACCIATI CEFALOMETRICI, per studiare e progettare la terapia ortodontica.

Infine, l’esame più raffinato e preciso: la TAC DENTALE IN 3D.
E’ una radiografia con immagine tridimensionale dei denti, dei tessuti molli, dei nervi e delle ossa della testa, e consente una diagnosi molto accurata al 100% del cavo orale.
Con questo esame è possibile misurare in scala, progettare al dettaglio tutta la terapia ed è fondamentale per una scelta implantologica.
Nei sistemi più avanzati, questi macchinari comunicano con una telecamera e con una stampante 3D, e permettono di avere un modellino stampato in resina di tutta la vostra bocca. Si tratta della cosiddetta IMPLANTOLOGIA GUIDATA.

Non abbiate paura: sono esami fatti in pochi minuti con la vostra testa all’aperto.

Ci sono controindicazioni?

Nonostante oggi i sistemi siano mirati e sicuri, con dosi radiogene sempre più basse, bisogna prima fare una attenta anamnesi della salute del paziente, vedere per esempio se si tratta di una persona in cura oncologica o tiroidea o se è in gravidanza. Di per sé non ci sono pericoli diretti, ma è sempre prudente valutare caso per caso ed avere un approccio conservativo.

Infine ricordatevi che dovete sempre autorizzare per iscritto la necessità della rx e le sue finalità che devono essere ben chiare. Leggete sempre le leggi e le indicazioni esposte negli studi dentistici.
Per pazienti minorenni l’esame deve essere autorizzato da un genitore o dal tutore.

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Andrea dr Caprotti