Apicectomia: di cosa si tratta?

APICECTOMIA: COME E PERCHE SI RICORRE A QUESTO INTERVENTO? COME VIENE ESEGUITO?

Buongiorno pazienti ed amici,
in presenza di un granuloma esiste un modo semplice per salvare il vostro dente senza per forza  fare un impianto dentale?
Sì, si chiama APICECTOMIA.
Si tratta di un intervento locale di micro-chirurgia con un successo del 95% a 15,20 anni nei nostri studi odontoiatrici.

Quando parliamo di questo intervento con i nostri pazienti, la conversazione è sempre più o meno la stessa:

Paziente:   ho una fistola gialla, mobilità del dente, dolore locale.
Dottore:  Ho fatto una rx del suo dente , lei ha un  GRANULOMA
Paziente: Cos’è? L’intervento è doloroso? Quanto dura l’operazione? Ha successo nel tempo e mi salva il dente? Che alternative posso avere? Io non voglio impianti, è possibile?
Paziente: Quanto costa ?

Dopo questo riassunto, vi spiego come arriviamo a valutare con Voi questo i intervento: LA DECISIONE DIPENDE DAL VOSTRO DENTE.

Nel 50% dei casi si tratta di un dente di sostegno di una corona, nel resto dei casi è invece un trattamento di devitalizzazione mal fatto o molto vecchio.
A volte è un problema silente o si vede una fistola gialla purulenta o ancora il dente è mobile.
Gli antibiotici non hanno effetto perché spesso si tratta di un GRANULOMA, cioè di un ascesso cistico ben delimitato.
Si esegue una Rx endodontica per decidere come intervenire e si interviene poi in anestesia locale, dal singolo dente: da incisivo al molare.

Quali sono gli svantaggi?
Si interviene sui denti della mandibola per connessioni fascio nervose vicine.
Successo? Si, tutta l’arcata superiore.

Quali invece i vantaggi?
Si salva il vostro dente e non si ricorre all’implantologia, sempre ultima scelta e… troppo di MODA!

Quale tecnica chirurgica viene utilizzata?
In un ora circa, si apre uno “ sportellino” nell’osso sollevando la gengiva, si taglia l’apice della radice  e si asporta il granuloma, si chiude la radice con cementi “stimolanti” la ricrescita dell’osso apicale.

C’è dolore post operatorio?
Di solito no, bastano pochi antidolorifici.

Il dente in seguito si muove?
Di solito no.

Caro paziente,  se hai dei dubbi  se vuoi un parere o semplicemente “chiaccherare” con noi, contattaci e ti illustreremo i dettagli più specifici di questa TECNICA MICROCHIRURGICA CHE PUO’ SALVARE IL TUO DENTE.

Dott.ssa Ilaria Caprotti
Dott. Andrea Caprotti