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I bambini e la paura del dentista

Cari pazienti amici, i vostri bambini hanno paura del dentista? Eccoci con il secondo articolo sull’ODONTOFOBIA.

Quando trattiamo i bambini che spesso non hanno avuto esperienze precedenti di odontoiatria, ci rendiamo conto che, a parte il carattere del bambino più o meno sensibile o con precedenti di un passato doloroso, sono i genitori e gli “amichetti” a spaventarlo.

Strategie per non diventare da grande… odontofobico:

  1. Se sei un genitore spaventato dalle malattie, dai problemi di salute o odontofobico non devi trasmetterlo ai tuoi figli!! Fai un esame delle tue paure e fai tutto il contrario con tuo figlio.
  2. Scegli un dentista specializzato in pedodonzia infantile, che segua tuo figlio in uno studio organizzato per bambini. Questi studi sono attrezzati come sale giochi, con ambienti studiati da psicologi per diminuire l’impatto di uno studio dentistico classico su un piccolo paziente (vedi ad esempio il Parabiago Dental’s Children Studio Ass.to Caprotti-Cattaneo!)
  3. Negli studi come il nostro il bambino può girare da solo e vedere altri bambini in cura. Ultimamente stiamo approcciando una nuova visita con telecamere che fotografano la bocca e il piccolo paziente potrà portare via su una chiavetta “la sua bocca”, coinvolgendo una volta a casa la sua famiglia e i suoi amici.
  4. A partire dai 5 anni fai sempre controlli periodici a tuo figlio così che si abitui ad una sana routine odontoiatrica, anche da adulto.
  5. Non nascondere la verità, ma comunica al bambino che il dentista è amico. Se tuo figlio sente dolore il dentista lo può guarire. Gratifica ogni visita dal dentista come prova di coraggio e fai seguire ogni cura con un premio: non videogiochi o denaro, ma piuttosto il cinema, il ristorante preferito con la famiglia o gli amichetti, ciò servirà ad aumentare la sua autostima.
  6. Se occorrono più sedute non bisogna arrabbiarsi con il bambino impaurito ma essere solo decisi. Se il piccolo non vuole essere portato dal dentista perché ha paura, non prendere le sue difese ma fatti spiegare a casa, disegnate o scrivete insieme le sue paure e al prossimo appuntamento portate questi “compiti” al dentista.
  7. Dopo la visita fai un diario con tuo figlio. Fagli scrivere un punteggio da 1 a 10 della sua esperienza, o fagli disegnare un pensiero delle cure ricevute e portalo agli appuntamenti successivi per farlo vedere e firmare dal dentista.

Caro paziente, amico, questi sono solo consigli dettati da oltre 35 anni di nostra esperienza… ma se curiamo la terza generazione di bambini cresciuti e ora diventati papà, mamme, nonni a loro volta, vuol dire che sappiamo prenderci cura non solo delle loro bocche ma anche della loro anima.

Smile.

Andrea Caprotti, Ilaria Caprotti, Giuseppina Cattaneo e tutto lo staff.