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Le otturazioni bianche sono sempre sicure?

Buongiorno cari pazienti,
parliamo oggi di una pratica ormai diffusa, quella delle otturazioni estetiche, le cosiddette otturazioni bianche.

Il 60% dei danni che vediamo in studio sono ai colletti per usura da spazzolamento. Ecco perché tutti i nostri pazienti usano uno spazzolino elettrico che non ha la forza di abradere lo smalto fra corona dentale e radice.

Il 20% sono fratture di spigoli o di masticazione causate dal passare del tempo e dall’invecchiamento.

Il 20%, in crescita, sono infine i danni da dieta squilibrata che causa il cambiamento dell’acidità salivare. Sono in forte aumento i pazienti vegani (i denti si sciolgono!) e vegetariani: in questi pazienti, spesso anche giovani, la dieta senza carne, l’uso di integratori, di the zuccherato o succhi e l’uso di alcuni farmaci causano reflusso e purtroppo in alcuni casi anche malattie a carattere psicogeno, come l’anoressia.

Come si fanno le otturazioni bianche?

I compositi utilizzati sono resine che si inseriscono e si “mimetizzano” bene con il resto dei denti dando un aspetto sano della bocca.

Come si procede? Cosa vedete voi pazienti mentre lavoriamo?

Si procede in base al tipo di restauro che si decide di realizzare.

Dopo l’anestesia, che viene sempre fatta (… il mio dentista di prima non me la faceva, ho paura o non serve… sono le scuse più sciocche), si rimuove la carie o il tessuto, si posiziona un foglio di gomma isolante detto diga (quel foglietto colorato che riempie la bocca) e si inizia l’otturazione con composito a strati – più spesso e granuloso se si tratta di un dente masticatorio oppure fluido, lucido e trasparente, se è un dente anteriore – e utilizzando la luce blu, una luce foto-polimerizzante che serve a “indurire” la resina che è foto-sensibile.

Infatti, oltre a consentire di rimuovere meno dente, questi materiali agiscono chimicamente nell’adesione e in alcuni casi nel tempo liberano ioni fluoro che eliminano la cosiddetta “sensibilità” dopo l’otturazione.

Alla fine si rimuove tutto e si lucida il dente.

Un consiglio: ogni 2 o 3 anni tutti i compositi vanno lucidati e controllati perché sono “porosi”.

Per concludere, ci sentiamo di affermare che se fatte a regola d’arte (come facciamo noi nel nostro studio) LE OTTURAZIONI BIANCHE SONO SICURE.

Un ultimo aspetto: ma le vecchie otturazioni in argento non si fanno più? Ad oggi, con le tecniche e i materiali più attuali, non si eseguono più e sono addirittura vietate per minori e donne in gravidanza. Per tranquillizzarvi vogliamo assicurarvi che NON sono tossiche per il nostro organismo ma, se possibile, il nostro consiglio è di NON RIMUOVERLE (se non con certe accortezze spesso di legge): se non danno problemi basta lucidarle, sempre sotto diga.

Venite a trovarci nei nostri studi per un check up.

SMILE

ILARIA dott.ssa CAPROTTI
ANDREA dott. CAPROTTI